Fabrizio Sarazani, Renzo Avanzo, Roberto Rossellini e Sergio Amidei mentre si gira La macchina ammazzacattivi.

Perché ci era stato detto che Ingrid Bergman aveva scritto circa due mesi fa una lettera a Roberto Rossellini dichiarandosi lieta di poter girare un film sotto la sua direzione; poiché ci risultava che l’attrice e il regista si erano scambiati molti telegrammi e molte telefonate, e poiché Eduardo De Filippo ci aveva detto in questi giorni di aver ricevuto da Rossellini la richiesta di un soggetto per la Bergman, avevamo creduto di di poter annunciare, sull’ultimo numero del giornale, che Ingrid Bergman avrebbe girato un film con Roberto Rossellini. Ora quest’ultimo ci scrive per smentire la cosa che, in verità, senza tante strane coincidenze, non avremmo mai pensata possibile.

La passione per la pesca è stata fatale a Roberto Rossellini. Il regista della Macchina ammazzacattivi ha infatti dovuto interrompere momentaneamente la lavorazione del film dopo essere sdrucciolato sulle rocce di Amalfi dove si era recato a pesca col fucile. Conclusione: il regista si è rotto due costole ed è stato debitamente ingessato.

I frutti esotici non piacciono a Silvana Mangano. Dopo aver annunciato il cambiamento del suo cognome da Mangano in Mango, la giovane attrice, nuovamente indecisa, ha dichiarato di essere poco contenta del mutamento. Con molta probabilità — se non interverranno altri pentimenti — riprenderà il primo cognome, che le si addice meglio.

La C.D.I. che già produsse Aquila nera e L’ebreo errante, ha in progetto un nuovo film di carattere storico che rievocherà la notte di San Bartolomeo e un film comico, Fifa e arena, con Isa Barzizza e Totò in veste di torero.

Negli stabilimenti della Circonvallazione Appia sono attualmente in lavorazione Eucaristia, soggetto e regia di Donato de Ruffo con Lia Murano e Felice Leoni, e Voragine, diretto da Edgar Neville che già diresse in Italia Carmen fra i rossi, con Fosco Giachetti, Maria Denis e Conchita Montez.

Il pane dei poveri, tratto dall’omonimo romanzo di Thyde Monnier, è stato recentemente messo in cantiere dalla ICI. Sceneggiato e diretto da Luigi Capuano il film viene girato sia in interni che in esterni nella località di Fara Sabina con la partecipazione di alcuni fra i più noti nomi dello schermo italiano e francese.

Un gruppo industriale italo-americano sta progettando la costruzione di una città del cinema a Taormina, in Sicilia. Tale decisione sarebbe stata presa in quanto il clima particolarmente felice della zona offre un’ottima garanzia per la ripresa degli esterni in ogni stagione, mentre l’ingaggio di mano d’opera locale sarebbe oltremodo economico. La spesa prevista per il primo complesso di costruzioni ascende a 900 milioni di lire.

(Fotogrammi, Roma, 13 luglio 1948 – immagine e testo archivio in penombra) 

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