Con la costituzione della sua rappresentanza per gli Stati Uniti — Esperia Distributing Company di New York — l’E.N.I.C. ha iniziato il razionale piazzamento della produzione cinematografica nazionale sul mercato americano. Un apposito locale di prima visione dei film nazionali — Cinecittà Theatre — è stato recentemente inaugurato con Scipione l’Africano, suscitando un vivo interessamento nell’ambiente cinematografico americano e fra il pubblico della metropoli. La produzione italiana attira migliaia di connazionali e con l’aggiunta dei sottotitoli inglesi, richiama a «Cinecittà» un eletto pubblico di americani ed italo-americani, nonché numerosi studenti di Università e di Collegi.
Scipione l’Africano ha, riscosso il plauso entusiastico del pubblico e della stampa. Il « Daily News », che ha, stabilito un punteggio per indicare la categoria dei film, segnando con quattro stelle i migliori, ha assegnato a Scipione l’Africano tre stelle e mezza. Della critica cinematografica, che segnala i pregi del lavoro, meritano rilievo i seguenti giornali:
Daily News 22 settembre 1939.
… Paragonabile ai lavori di De Mille, che supera nelle finalità e nel dramma, questo film, scelto per inaugurare la stagione di « Cinecittà », è probabilmente il più importante fra i realizzati negli stabilimenti italiani…
…È uno spettacolo che ha richiesto faticose ricerche, costumi, per interi eserciti, costruzioni ed accessori dell’epoca, di terra e di mare. Sebbene il tema principale sia il conflitto tra i Romani, che costruiscono il loro destino e un impero, e Cartagine, una florida città mercantile che ha aperto l’Africa e ha fondato colonie nel bacino del Mediterraneo, le scene dedicate al dramma dei personaggi costituiscono la potenza integrale del film….
New York Telegram – 22 settembre 1939.
… Scipione l’Africano, presentato ieri a «Cinecittà», è la più grande realizzazione dai tempi de Il segno della croce, può darsi che l’Italia sia sulla sua via dei primissimi onori.
The Film Daily – 22 settembre 1939.
Prodotto su vasta scala, con almeno 6.000 comparse impiegate nella scena della battaglia questo nuovo film italiano che ha per sfondo la Seconda Guerra Punica, è probabilmente il più grande lavoro realizzato negli stabilimenti italiani ed appartiene ai migliori. L’interpretazione è buona, la regia è buona e gli sfondi sono eccellenti.
Fra i film presentati in seguito, un vivo successo hanno riportato Il Signor Max e L’aria del continente.
Gennaio 1940