Avete mai avuto dei debiti? Non piccoli debiti insignificanti: ma grossi, cospicui, ragguardevoli debiti, di quelli che non lasciano dormire la notte, di quelli che fanno venire i capelli bianchi e le rughe, di quelli, insomma, che vi inducono, quando non sapete come pagarli, a pensare che la vita non vale più la pena di essere vissuta… Può capitare a tutti: un affare andato a male, un calcolo sbagliato, un accidente qualsiasi, e siete nei guai. Ammettete di esserci senz’altro: come ve la cavereste? Veleno, pistola, salto dal settimo piano, bagno nel fiume? Niente di tutto questo, signori. Non abbiate fretta: la soluzione tragica non risolve nulla. Abbandonare la vita? Ma perché? La vita è bella, e c’è sempre rimedio a tutto. I guai piccoli o grandi si accomodano, sempre, nel migliore dei modi. Ne volete la dimostrazione? Eccovi serviti. Un Quintetto di attori assai simpatici, è a vostra disposizione per dimostrarvi nella maniera più divertente, leggera, serena e allegra, che la vita è bella, anche con i debiti, signori anche con le scadenze, anche con i guai.
Il film, nel quale appunto si dimostra come la vita riserbi sempre una piacevole sorpresa si intitola proprio «La vita è bella», ed è interpretato da cinque attori di classe, Alberto Rabagliati, Maria Mercader, Anna Magnani, Carlo Campanini con Virgilio Riento comico impareggiabile. Il quintetto veramente, diventa sestetto, se vogliano includere anche l’eccellente Arturo Bragaglia, il caratterista più divertente del nostro cinema. Alberto Rabagliati non ha bisogno di presentazioni: guardatelo quando sorride, tutto lo ottimismo della terra sembra concentrato in quel sorriso, Ma non basta: Rabagliati canta e… « quando canta Rabagliati ». Conoscete anche voi questa canzone che ha fatto ormai il giro di tutte le bocche? Naturalmente, nel film «La vita è bella», Rabagliati canta, e come, numerose canzoni appositamente composte per questa divertente vicenda. Canzoni allegre, canzoni patetiche, melodie dolci e appassionate destinate a diventare rapidamente popolari.
Ma nel film «La vita è bella», che il regista Carlo Ludovico Bragaglia dirige per la Fono Roma-Lux Film, non canta solo Rabagliati. C’è anche Maria Mercader, la biondina assai graziosa, che unirà la sua voce a quella di «Raba»; c’è Anna Magnani, attrice personalissima piena di brio e di vivacità; c’è Carlo Campanini il quale non soltanto canterà ma suonerà i più diversi strumenti musicali, e c’è Riento il comicissimo Riento che non esiterà a misurarsi con Rabagliati sul terreno della canzone. Un quintetto in gamba, e molto affiatato, come si vede.
Ma le canzoni non sono tutto, nel film «La vita è bella». I nostri cinque amici vivranno una dinamica, divertente avventura che prende lo spunto da una situazione paradossale e che, attraverso situazioni piene di garbato umorismo, di allegre trovate, di intermezzi canori, giungerà alla soluzione nel migliore dei modi.
La vita è bella, sicuro. Ed è soprattutto bella quando c’è la giovinezza e quando c’è l’amore, due requisiti indispensabili perché la vita sia veramente quella che tutti hanno sognato. Il film che il regista C.L. Bragaglia dirige in questi giorni, varrà a dimostrare, che, in qualunque contingenza, basta un po’ di ottimismo e di buona volontà per vincere il destino più nero. E la dimostrazione, svolta in tono lieto, leggero, sorridente e sereno, servirà a dare una nuova prova delle infinite risorse del nostro cinema che, sul piano della commedia leggera, ha ormai conquistato uno stile tutto suo, che gode ormai il favore del grande pubblico al quale «La vita è bella» è destinato.
Roma, gennaio 1943